Dal Rapporto 2023 dell’Osservatorio del mercato del lavoro della Città Metropolitana di Milano arrivano dati interessanti sui contratti. Secondo l’analisi, il 2022 è stato un anno caratterizzato da forti movimenti di entrata e uscita dal mercato del lavoro a causa dell’impatto della pandemia. Tuttavia, nel primo semestre del 2023, si è registrato un ritorno a cifre più contenute. I settori economici hanno contribuito alla crescita complessiva dell’occupazione, con i servizi alle imprese rappresentanti quasi il 50% dell’incremento. Inoltre, è emerso che il tempo indeterminato è la forma contrattuale prevalente per le nuove assunzioni a partire dal 2022.
Il rapporto ha anche analizzato le tipologie di contratti utilizzati nelle nuove assunzioni a Milano. La maggioranza delle assunzioni viene effettuata attraverso contratti confederali firmati da Cgil, Cisl e Uil. Questi contratti sono caratterizzati da rapporti di lavoro pluriennali e coinvolgono principalmente lavoratori italiani maschi. Tuttavia, vi è anche una percentuale di assunzioni basate su contratti non confederali, che riguardano soprattutto lavoratori immigrati con livelli di istruzione e qualifiche basse. Inoltre, sono presenti casi in cui vengono applicati contratti non identificabili.
L’analisi evidenzia un aumento, seppur contenuto, dell’utilizzo di contratti non confederali negli ultimi anni. Ci sono due fenomeni da valutare: da un lato l’utilizzo di contratti sottoscritti da rappresentanze di difficile identificazione che offrono forme contrattuali che permettono la crescita del lavoro povero nel settore dei servizi alle imprese; dall’altro, ci sono contratti non standard e non confederali che rispondono alla flessibilità connessa a nuove professioni ad alta professionalità , ma che sono quasi sempre a tempo determinato.
La Città Metropolitana di Milano vuole affrontare queste problematiche aprendo nuove flessibilità contrattuali per le nuove professioni. Prende spunto dalle tutele per i lavoratori interinali, che potrebbero essere estese alle partite Iva, al fine di sperimentare soluzioni che rispondano alle esigenze dei diversi settori e lavoratori.
L’analisi dei dati fornita dal Rapporto 2023 dell’Osservatorio del mercato del lavoro della Città Metropolitana di Milano offre un quadro dettagliato sulla situazione contrattuale e sull’occupazione nell’area milanese. Queste informazioni saranno fondamentali per guidare le politiche del lavoro e le decisioni a sostegno degli insediamenti produttivi.